ARGENTINA

 


Per visualizzare le varie versioni delle patenti, utilizzare 
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Ai sensi dell’art. 136 del C.d.S. possono richiedere la conversione della patente di guida solo coloro che ne erano già titolari prima di acquisire la residenza in Italia.

E’ possibile effettuare la conversione senza esami solo ai titolari di patente extracomunitaria residenti in Italia da meno di quattro anni al momento della presentazione della domanda. Coloro che sono residenti in Italia da più di quattro anni, potranno ottenere il rilascio della patente italiana per conversione, solo dopo aver sostenuto con esito positivo gli esami di revisione patente.

Non possono essere convertite patenti ottenute in sostituzione di un documento estero non convertibile in Italia.

Domanda redatta su apposito modello denominato mod.TT 2112 (annotare su tale modello un recapito telefonico o un indirizzo e-mail presso cui poter essere contattati in caso di necessità);

TRAMITE PAGO PA TARIFFA N003 (Euro 10,20 su c./c. 9001 e Euro 32 su c./c. 4028) Descrizione Pratica: CONVERSIONE DI PATENTE DI GUIDA ESTERA PAESI NON UE

Dichiarazione sostitutiva di certificazione redatta su apposito MODULO con l’indicazione di:

  • attuale residenza;
  • data (con indicazione del giorno, mese, anno) e luogo di prima acquisizione della residenza in Italia specificando il Paese Estero di provenienza;

Certificato Medico dematerializzato, in bollo da assolvere con versamento sul c/c 4028 con foto (con data non anteriore a tre mesi) rilasciato dall’Ufficiale Medico Sanitario di cui all’art. 119 comma 2 o 4 del Codice della Strada (medico appartenente all’Ufficio della Azienda Sanitaria Locale “ASL”, medico militare medico FFSS.) e fotocopia dello stesso;

Patente  straniera in corso di validità in originale e una fotocopia completa della stessa;

Fotocopia carta di identità

Fotocopia codice fiscale

NOTA BENE: il passaporto argentino non costituisce un documento di identità personale, ma soltanto un “documento di viaggio” pertanto non è utilizzabile da parte dell’Ufficio ai fini dell’identità.

N. B. : E’ possibile che il conducente che richiede la conversione sia in possesso di due documenti di guida argentini. Entrambi dovranno essere tradotti ed allegati in originale all’istanza di conversione

Certificato di validità e autenticità della patente di guida argentina contenente la descrizione dei veicoli che il conducente è abilitato a condurre, effettuato dalle Rappresentanze Diplomatiche Consolari in Italia con firma legalizzata in Prefettura.

I cittadini extracomunitari dovranno, inoltre, esibire (in originale o in copia autenticata o in copia semplice con dichiarazione sostitutiva di atto notorio di conformità all’originale in proprio possesso) anche il Permesso di Soggiorno o la Carta di Soggiorno (più fotocopia) tanto al momento della presentazione della richiesta quanto al momento del ritiro del documento di guida. Saranno, inoltre, ritenute valide ai fini dell’espletamento di tutte le pratiche presentate presso l’Ufficio Motorizzazione dai cittadini extracomunitari, anche le ricevute postali attestanti l’istanza di primo rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno (in quest’ultimo caso occorre allegare fotocopia del permesso di soggiorno scaduto).




È possibile che il conducente che richiede la conversione sia in possesso di due documenti di guida argentini (che devono essere entrambi ritirati), poiché in caso di estensione alla categoria superiore viene emessa in Argentina una patente di guida aggiuntiva a quella già posseduta. Per i neopatentati restano valide le limitazioni previste dalle norme vigenti in Italia, con riferimento alla data di rilascio della patente argentina.
Si fa presente che in Argentina non vengono rilasciate patenti di guida con validità provvisoria e che in caso di conseguimento di patente di categoria superiore a quella posseduta (estensione), viene emessa una patente di guida in aggiunta a quella già posseduta dal conducente, il quale risulta così essere titolare di due documenti di guida sino alla successiva scadenza, occasione in cui viene emessa una sola patente che include tutte le categorie conseguite, pertanto all'atto della conversione sarà necessario ritirare tutte le patenti in possesso del richiedente. Si precisa inoltre che il passaporto argentino non costituisce un documento di identità personale ma soltanto un "documento di viaggio" e non può essere usato come documento per identificare i richiedenti la conversione di patenti argentine. Infine si comunica che nella Provincia di Santa Fé le patenti di guida riportano sia il cognome del padre che quello della madre del titolare. Si raccomanda quindi particolare attenzione per l'indicazione del cognome da annotare sulla patente italiana.
Data la presenza in Argentina di numerose categorie di patenti di guida non è stato possibile realizzare le tabelle di equipollenza; pertanto la conversione viene effettuata, senza esami, secondo le procedure già in uso, acquisendo il Certificato di validità e autenticità della patente di guida argentina, in base al quale poi gli Uffici della Motorizzazione individuano la/le categoria/e da rilasciare.
Il modello di detto certificato, prevede, fra l'altro, la descrizione dei veicoli che il conducente è abilitato a condurre e contiene la traduzione e la fotocopia del documento di guida da convertire. 

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